Nozze d'argento per il circolo fotografico C.C.S.R. con la mostra di Giovanni Marrozzini



                                             -  COMUNICATO STAMPA -
Nota del Comune
 


Sono iniziati i festeggiamenti per le nozze d'argento  (1985-2010) del  Circolo fotografico "Obiettivo per tutti" C.C.S.R. Le Grazie BFI di Recanati con l'inaugurazione della mostra "Hebron H2"  di Giovanni Marrozzini inaugurata all'Atrio Comunale di Recanati con la presenza del Sindaco Francesco Fiordomo,dell'Assessore alle Culture Andrea Marinelli ,del Presidente del Circolo Fabio Mariani, del Prof. Massimo Mazzoli e l'autore.
 


Giovanni Marrozzini,fermano,  é un giovane fotografo freelance che ha la grande capacitą di raccontare l'umanitą dando potenza alle emozioni.


Ha realizzato reportage in Africa  (Zambia,Tanzania, Kenya,Etiopia) per diverse associazioni di volontariato. Nel 2006 ha pubblicato un lavoro sulla condizione della donna nel Wolayta (Etiopia) affrontando anche il delicato tema delle mutilazioni genitali femminili,da cui nascerą il libro EVE.



Con "Hotel Argentina" ha vinto L'Epson Portfolio Italia 2006. Nel 2007 é vincitore assoluto ad Orvieto Fotografia Professionale Arward. Nel 2008 ottiene  il Premio Internazionale di Fotografia umanitaria Luis Valtuena e sempre nello stesso anno con Medicos del Mundo,una ONG spagnola lavora in Israele e nei Territori palestinesi. Va a Hebron per realizzare un lavoro presso le famiglie che hanno subito traumi e che frequentano un centro di salute mentale:una realtą lacerata e inquietante, "Hebron H2" il lavoro esposto proprio in questi giorni a Recanati. Hebron,la cittą di Abramo, 500 coloni israeliani ammassati nella cittą vecchia guardati a vista da 2000 soldati con il 60% della popolazione che ha abbandonato le proprie case in una cittą fantasma. E' in questo spettrale scenario che Giovanni Marrozzini ha svolto il suo lavoro dal versante palestinese,spesso trovandosi tra due fuochi rischiando la propria incolumitą personale. Le foto frutto di un lavoro di circa 7 mesi non mancano di empatia,di partecipazione,di emozione profonda,sentimenti capaci di trasformare l'atto del fotografare in un gesto d'amore con le immagini che sono vere opere di creazione,formidabili strumenti capaci di cambiare se non il mondo almeno la conoscenza che abbiamo.

 

Dopo il grande fotografo marchigiano di livello internazionale sarą la volta Sabato 26 Giugno con inizio alle 17,30 dell'inaugurazione sempre all'Atrio Comunale di un altro mostro sacro della fotografia e cioé di  Fulvio Roiter con la sua "Antologia",a seguire dopo l'inaugurazione l'incontro con l'autore.


 


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