Estate Recanatese "Il Mercoledì All'Infinito"



 - COMUNICATO STAMPA -

Nota del Comune
 

Dopo il successo della scorsa settimana , continuano gli appuntamenti  del  "Mercoledì  all'Infinito" dell'estate recanatese  che ha in  programma il 14 Luglio,  con inizio  alle ore  21,30,    gli spettacoli del   "Teatro Dialettale"  e del  "Cinema sotto le Stelle".


Al Piazzale dei Cappuccini al Rione Montemorello, con il Patrocinio del Comune di Recanati e la collaborazione dell'Associazione Pro Loco ,la Compagnia "Arcobaleno"  per il ciclo del "Teatro Dialettale", presenta la commedia in due atti di Amendola e Corbucci "Achille Ciabotto medico condotto".

La commedia portata al successo negli anni settanta dal grande comico piemontese Macario  prende le mosse da Maria Pia,che a seguito di un incidente d'auto viene ospitata presso il modesto medico condotto di Montafietta,piccolo paese dell'astigiano,il Dott. Ciabotto.La perdita della memoria della ragazza e il suo abbigliamento "moderno",mettono scompiglio nella tranquilla vita del medico,la cui moralità é controllata dalla sorella Virginia. Nulla riesce a far tornare la memoria alla giovane,neanche l'arrivo del padre  e del fidanzato. Finché una notte....

La Compagnia Arcobaleno protagonista della commedia é nata 15 anni fa a Loreto dall'omonimo gruppo ricreativo. Composta da oltre 60 membri,si occupa  tra l'altro  di fare animazione nelle case di riposo unitamente all'organizzazione di spettacoli musicali,iniziative benefiche,eventi culturali e sociali.


In contemporanea alle ore 21,30 nella magica atmosfera del Chiostro di S. Agostino ,il Circolo del Cinema Recanati,il Laboratorio Recanati con il Patrocinio del Comune di Recanati presentano per il ciclo   "Cinema sotto le Stelle"  il film "Il Concerto" (2009),la nuova piccola perla del regista rumeno Radu Mihaileanu.


Questo film ha nell'animo il temperamento slavo,spesso travalica le soglie del grottesco e del realismo,altre volte fa ridere di gusto,fino all'esplosione emozionale dell'esecuzione del Concerto di Cajkovskij,a cui il regista concede generosa pellicola e anche stille di sentimentalismo. Si trova inoltre nel film il tema dell'antisemitismo,questa volta però nell'Unione Sovietica di Breznev,e anche l'allegria dirompente del mondo gitano e l'immigrazione; i  russi che si recano a Parigi al Théatre du Chatelet sembrano un'orda barbarica alla devastazione dell'Occidente. In mezzo al dramma e alla rivalsa dalle persecuzioni del passato,e alla bellezza diafana di Mélanie Laurent,c'é tanto umorismo e c'é tanta musica.

Accomodatevi e non perdetene una nota .
 Buon divertimento !
 


 


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