Il bilancio di fine anno 2010 


Dieci domande al Sindaco Francesco Fiordomo 

1) Dopo l'anno dell'insediamento, per l'Amministrazione Fiordomo un bilancio tutto suo nel 2010... 

“E’ stato un anno intenso, pieno di impegni ma molto stimolante. Ci siamo rimboccati le maniche iniziando il risanamento dei conti del Comune, avviato la riorganizzazione e messo a punto i grandi progetti per lo sviluppo della città, cominciando dai parcheggi a servizio del centro storico, per la piazza, e per Montemorello”. 

2) Qual’è stato il maggiore impegno nell'anno che va a chiudersi? 

“La messa a norma delle scuole. La situazione era pesante. Già nell’estate del 2009 c’è stato un primo intervento, affidato esclusivamente a ditte locali per movimentare la nostra realtà economica. I lavori di sistemazione di Sant’Agostino e Palazzo Venieri, inclusa la palestra inutilizzata da anni, sono un investimento straordinario per il mondo della scuola ma più in generale per una politica di rilancio del centro storico. Poi la chiusura delle vicende Mattatoio e aree Stadio Tubaldi: incassiamo più di 4 milioni di euro con i quali paghiamo molti debiti” 

3) Debiti fuori bilancio, un partita ancora da chiudere... 

“Situazione complessa. Un modo di fare leggero, fuori dalle regole amministrative, una pesante eredità. Stiamo verificando le richieste con molta attenzione ma i cittadini stiano tranquilli: stiamo venendo fuori dalle difficoltà, Recanati ha il coraggio e la forza per rimettersi in piedi. Bisogna sistemare le vecchie pendenze anche per evitare contenziosi. Ma nel frattempo procediamo a tutta velocità per realizzare il nostro programma amministrativo”. 

4) In pochi giorni importanti operazioni chiuse dal Comune e casse comunali che tornano a sorridere... 

“Sorridere..... Magari piangono di meno! Non è solo una questione economica. Risaniamo la zona Mattatoio nel Rione Mercato con una nuova viabilità, la rotatoria all’inizio di Via Offagna e parcheggi, in Via Aldo Moro avremo un attraversamento sopraelevato per le scuole ed altri 50 parcheggi che si sommeranno a quelli esistenti. Costruiamo una nuova Suola Materna in Via Vinciguerra e l’antistadio atteso da 30 anni, la nuova isola ecologica sostituendo quella attuale che non è a norma e potenzialmente inquinante”. 

5) Il progetto del Centro Città cambia volto: quali vantaggi? 

“Abbiamo eliminato il centro commerciale e volumetrie impattanti per quanto possibile, visto il contratto sottoscritto a tre giorni dalle elezioni del 2009 che ha regalato la gestione dei parcheggi a pagamento ad una ditta privata per 45 anni. La strada di Viale Adriatico avrà uno sbocco nella zona del Campo Boario su una rotatoria. Poi spazio per gli autobus, nuova area camper e sopratutto il parcheggio a due piani. Complessivamente avremo più di 500 parcheggi e finalmente l’antistadio nella zona del Nicola Tubaldi. Sento parlare dell’urgenza di avere un grande parcheggio a servizio del centro storico e dell’antistadio da quando ero piccolo”. 

6) Parcheggi a sostegno del centro storico:  un problema vicino alla conclusione? 

“Si, e non solo per quello che oramai definiamo l’ex centro città. Siamo determinati a realizzare il parcheggio a Montemorello sulla scarpata oggi piena di ortiche a fianco del laboratorio analisi dell’ospedale. Un parcheggio che serve agli abitanti della zona, ai pazienti dell’Ospedale, ai turisti che si recano a Casa Leopardi che troveranno finalmente anche i bagni pubblici. Mi auguro che questo progetto non venga ostacolato, sarebbe un danno enorme per la città. Stiamo pensando anche a come agevolare la zona del Duomo”. 

7) Commercio, un settore in crisi, quali misure per uscirne? 

“Vivacizzare la città con l’intensificazione di iniziative culturali, sociali, ricreative. Realizzare i parcheggi e prevedere agevolazioni per residenti del centro storico e clienti delle attività commerciali. Promuovere Recanati con pacchetti turistici: l’ufficio accoglienza di San Pietrino si sta rivelando fondamentale, stiamo raggiungendo quota 20 mila contatti in pochi mesi. Avete visto che negli ultimi mesi sono state avviate a Recanati nuove attività commerciali e imprenditoriali? Buon segno. Altre verranno attivate nei prossimi mesi, ci saranno novità importanti sopratutto nel centro storico”. 

8) Recanati città degli outlet, ci crede? 

“E’ un’opportunità molto interessante. Il progetto c’è, sono stati avviati parecchi contatti, anche la Regione Marche è interessata. Stiamo coinvolgendo i privati perchè una iniziativa del genere ha bisogno del sostegno di imprenditori lungimiranti”. 

9) Il rammarico più grande del 2010? 

“Avere lavorato tanto per pagare debiti fatti da altri. Con quei 4 milioni di euro quante cose avremmo potuto fare per Recanati? Sistemare le strade, aiutare chi è in difficoltà più di quanto riusciamo a fare, avviare nuovi servizi....” 

10) Un augurio ai Recanatesi per l'anno a venire.... 

“Sarà un anno speciale, con la riapertura della Cattedrale di San Flaviano. Siamo tutti ancora ammirati dalla bellezza di Sant’Anna, restituita alla città da alcuni mesi. Viviamo con trepidazione l’attesa per riavere il nostro Duomo. Un segnale di speranza per una città che vuole tornare ad essere protagonista. Ce la faremo, tutti insieme, con impegno e determinazione. Auguri per un felice 2011!”.


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