Comunicato stampa dell'amministrazione Comunale di Recanati del 5 Marzo 2011


Se politici e tecnici della Regione Marche pensano di non concordare con le comunità locali come garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini (recanatesi e non) in modo completo e moderno pur nelle ristrettezze economiche e con i tagli vistosi e ingiustificati che arrivano dal Governo, si sbagliano di grosso e avranno un’opposizione ferma da parte del Comune di Recanati.

Ci siamo impegnati a ragionare insieme, con senso di responsabilità, ma se la prospettiva non è chiara e ci si muove con furbizia noi non ci stiamo.

La vicenda della radiologia sotto questo profilo dimostra una scarsa attenzione nei confronti di Recanati ed una scarsa affidabilità degli interlocutori, che dicono una cosa e ne fanno un’altra.

Come fa l’Asur a convenzionare per un Poliambulatorio lo stesso medico andato in pensione mentre il servizio recanatese è in sofferenza? Non era meglio proseguire il rapporto con questo medico lasciandolo al Santa Lucia in convenzione? Se il Santa Lucia va potenziato per le emergenze e la diagnostica oltre ad avere un Punto di Primo Intervento di eccellenza come in effetti è attualmente, occorre potenziare e non smembrare la radiologia. Quanto al materno infantile il Comune non solo ritiene indispensabile questo servizio al Santa Lucia ma è convinto che dopo anni di stanchezza occorra rilanciare lo stesso. Altro che arrendevolezza come vuole far credere qualcuno.

Il Sindaco negli incontri con l’Assessore Mezzolani, Ciccarelli e Marini ha chiesto di portare nuove professionalità dal Santa Lucia riconfermando a Recanati quelle caratteristiche di qualità del parto che hanno portato addirittura a riconoscimenti internazionali. Peraltro il Sindaco ha verificato la disponibilità di valenti professionisti comunicandola ufficialmente alla Regione Marche.


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