Chiare, fresche e dolci acque:Recanati a partire dall'11 Luglio avrà la "Casa dell'Acqua"


Una versione moderna delle vecchie fontane pubbliche,dove rifornirsi gratuitamente di acqua sia liscia che gasata,un fenomeno nato al nord,ma che sta prendendo piede in tutta Italia con oltre 300 impianti composti da un refrigeratore e da un filtro a carboni attivi in modo tale da eliminare le impurità,il sapore del cloro e l'eventuale eccessiva quantità di calcio e  con la sua messa in opera che  prevede costi limitati e spese fisse di gestione facilmente recuperabili E' questa l'idea  geniale adottata per la prima volta dall'Ikea e subito "carpita"  dalle amministrazioni più attente;e così anche il Comune di RECANATI  Lunedì 11 Luglio 2011 alle ore 18,30 al Rione Mercato (Via Loreto-Zona Parcheggio)inaugurerà la Fontana Pubblica "LA CASA DELL'ACQUA".
"Fin dal Luglio 2009 - dice il Sindaco Francesco Fiordomo- uno dei piccoli grandi progetti in cui abbiamo creduto e che abbiamo subito avviato é  stato  quello della "Casa dell'Acqua". E' nostro dovere sensibilizzare tutti nella direzione di un consumo critico,perciò l'obiettivo che ci siamo posti é quello di incentivare,presso distributori pubblici o in casa propria,il consumo dell'acqua potabile proveniente dall'acquedotto comunale che ancora troppi cittadini non si fidano di bere. Tutto ciò ha un doppio valore. Il primo é quello socio-culturale:si riflette sull'importanza dell'acqua come fonte di vita e,contemporaneamente,si difende un bene comune fondamentale a gestione pubblica,così come sancito dagli italiani con i referendum. L'altro valore é quello della salvaguardia dell'ambiente da cui ne consegue anche un beneficio economico. Approvvigionandosi ad una "Casa dell'Acqua",ogni anno eviteremo di produrre e di smaltire tonnellate di plastica;consumeremo acqua a "km zero" in quanto eviteremo qualsiasi tipo di inquinamento atmosferico dovuto ad imbottigliamento,trasporto e smaltimento;per ultimo,ma non meno importante,potremo bere acqua con un reale risparmio economico. Ed in questa ottica rientra la "Casa dell'Acqua" in Via Loreto. Dopo un primo periodo di distribuzione libera,basterà acquistare a pochi euro una tessera magnetica e,per tutto l'anno,si potrà prelevare acqua a temperatura ambiente,oppure refrigerata naturale e gasata con un massimo di 12 litri al giorno. In definitiva, la "Casa dell'Acqua" come un ritorno alla valenza dimenticata delle vecchie fontane pubbliche,un ritorno ai gesti del passato senza però perdere di vista l'innovazione e la modernità.

La "Casa dell'Acqua",essendo un distributore pubblico é dotata delle tecnologie più avanzate al fine di garantire al meglio la qualità e la quantità dell'acqua erogata. E' importante precisare che i parametri chimico-fisici dell'acqua erogati sono gli stessi di quella che esce dai rubinetti delle nostre case dove,volendo,é possibile introdurre lo stesso tipo di microfiltrazione per eliminare l'eventuale sapore di cloro oppure lo stesso processo di gasatura e di refrigerazione.
Per l'utilizzo della "Casa dell'Acqua" é necessario posizionare il contenitore sotto il dispositivo di distribuzione e tenere premuto il pulsante posto a fianco fino al suo completo riempimento.
Recipienti consentiti sono bottiglie di capacità massima di 2 litri preferibilmente in vetro o di materiale "per alimenti".
Non sono consentiti:secchi,bacinelle,taniche di varie forme e materiale,recipienti sporchi o di fortuna che possono mettere a rischio o arrecare danno alla salute propria o altrui.
E' fatto inoltre divieto : bere direttamente dagli erogatori,
-toccare o in qualche modo imbrattare gli erogatori,la griglia ed il piano di appoggio sottostante,
-toccare gli erogatori con i recipienti o altri oggetti in fase di approvvigionamento,
-utilizzare la fontana per usi diversi dal consumo umano (lavarsi le mani,lavarsi la testa,rinfrescarsi,pulizia delle bottiglie,lavaggio veicoli,pulizia stoviglie,giochi, ecc...),
-far bere direttamente dagli erogatori dell'acqua,
-applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dispositivi di vario genere per consentire diverse modalità di prelievo dell'acqua (canne,prolunghe,tubi,ecc...),
-vendere o commercializzare l'acqua prelevata.
Fra le norme di comportamento occorre:
-rispettare l'ordine di arrivo,
-dare precedenza agli utenti diversamente abili o alle donne in evidente stato di gravidanza,
-prelevare al massimo n. 6 bottiglie consecutivamente,fino ad un massimo di 12 bottiglie al giorno ,
-spegnere il motore del proprio veicolo nell'attesa del riempimento dei contenitori,
-utilizzare i pulsanti di erogazione con la dovuta cautela,senza esercitare un'eccessiva pressione.
In caso di disservizi,gli stessi,dovranno essere segnalati all'ASTEA S.p.A. al numero verde 800 070 715,inoltre in caso di disagi causati dal regolamento é necessario informare la Polizia Municipale al n. 071- 75 87 243.
L'acqua é essenziale per la vita umana e per questo é un diritto dell'uomo,é indispensabile anche per cucinare,per lavarsi e per gli usi agricoli e industriali. Anche se sembra una risorsa illimitata,solamente il 2% può essere utilizzata per bere e per le attività umane. Purtroppo questa percentuale rischia di diminuire a causa del costante inquinamento.,dunque mantenere questo insostituibile bene é una responsabilità collettiva,dove il singolo cittadino può e deve fare molto.
L'Italia é il Paese con il maggior consumo di acqua minerale pro-capite in Europa ed il terzo nel Mondo (più "assetati" di noi sono gli Emirati Arabi ed il Messico). Dal punto di vista economico é stimato che una famiglia di 4 persone spenda per dissetarsi oltre 400 euro l'anno,senza contare poi i costi sociali dello smaltimento della plastica delle bottiglie e dell'impatto del trasporto di queste dagli impianti fino ai supermercati. Passare all'Acqua Pubblica garantisce quindi un bel risparmio. L'importanza quindi della "Casa dell'Acqua" avrà dei risvolti anche da un punto di vista oltre che economico,sociale,con la nascita di un nuovo luogo di incontro e confronto tra cittadini e tra consumatori e servizio pubblico.


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