"Si guardi oltre la siepe" è la risposta del sindaco Francesco Fiordomo al settimanale "L'Espresso"


Gentile direttore,

resto davvero colpito dall’articolo pubblicato dal suo autorevole settimanale, del quale sono un assiduo lettore, relativamente alla città che amministro da due anni. Cercherò di fornire le delucidazioni necessarie per dimostrare come il timore che si cementifichi il Colle dell’Infinito sia totalmente infondato. La variante al Piano Regolatore Generale di 130.000 metri cubi che è in fase di studio non riguarda il versante ovest della città, quello tutelato dalla legge del 1952 e comunemente definito "paesaggio leopardiano", ma tutta la città di Recanati, comprese le frazioni più distanti. Si tratta di un intervento minimo, dall'impatto inesistente proprio in considerazione del fatto che questa capacità edificatoria, prevista dal Piano di Coordinamento Territoriale della Provincia di Macerata, verrà spalmata su tutto il territorio cittadino e che una parte importante di essa verrà destinata ad edilizia sociale.

Dunque nessuna nuova edificazione verrà realizzata nella zona paesaggistica nè verrà toccato il vincolo del 1952. Anzi, il Piano Particolareggiato che sta per approdare in Consiglio Comunale estende notevolmente i confini del vincolo. Il titolo scelto da “L'Espresso” probabilmente nasce dal fatto che il Piano elaborato dal prof. Dierna preveda e incentivi il cambio di destinazione d'uso degli immobili. Ciò corrisponde al vero, ma riteniamo si tratti di un aspetto positivo: ben vengano nuove strutture ricettive, purchè rispettino i criteri del Piano che, ripeto, vincola ancora di più quella porzione della città rispetto alla legge che è in vigore dal 1952. E' noto che alcuni privati cittadini hanno da tempo, nella zona più sensibile del versante, quella a ridosso del centro storico, diritti edificatori importanti, ma è altrettanto vero che il Piano Dierna prevede un sistema di perequazione che permette a quei privati di traslare quelle cubature in altre aree di loro proprietà, aree non soggette a vincoli di nessuna natura. Se qualche privato interessato non fosse più convinto del metodo che ci accingiamo ad attuare, sarà meglio che si metta il cuore in pace perchè nella zona in cui vige il vincolo di tutela integrale non permetteremo aumenti di volumetrie, ma solo il recupero dell'esistente al fine di riqualificare e valorizzare uno dei paesaggi più suggestivi e magici della nostra regione. Il Piano Particolareggiato Colle dell'Infinito è stato ultimato. La prossima settimana verrà discusso in Commissione Urbanistica e poco dopo sarà sottoposto al voto del Consiglio Comunale.

Dunque sul Colle dell'Infinito non arrivano le ruspe e neppure colate di cemento. Tutt'altro! I vincoli paesaggistici vengono estesi e rafforzati, si incentiva la riqualificazione degli immobili degradati nel rispetto delle architetture, dei colori e dei materiali tipici della campagna marchigiana e di quel paesaggio che Leopardi ammirava dall' "ermo colle". Spero che “L’Espresso” torni a parlare di Recanati per le iniziative che stiamo portando avanti per esaltare la vocazione culturale, turistica e sociale della Iustissima Civitas Recineti. Abbiamo infatti contribuito alla riapertura della Cattedrale chiusa da 13 anni e del Museo Diocesano, sistemato un parco urbano di due ettari in degrado, messo a norma tutte le scuole cittadine ed inaugurato di recente una nuova ala del Liceo Ginnasio, le presenze turistiche sono aumentate del 10% e, ultimamente abbiamo avviato uno scambio culturale con la Russia con il progetto “Leopardi-Tolstoj”.

Ci siamo impegnati per la famiglia azzerando le liste di attesa negli asili nido e quella dell’assistenza domiciliare agli anziani, difendiamo l’acqua come bene pubblico con la fontana gratuita, abbiamo avviato il progetto voucher, buoni lavoro per disoccupati e giovani studenti. Siamo un’amministrazione giovane, che punta al cambiamento, che agisce in modo coraggioso, onesto e trasparente cercando di fare il massimo nonostante la grave crisi economica ed i tagli violenti da parte del Governo.

La ringrazio per l’attenzione e la invito a Recanati per gettare lo sguardo oltre la siepe.

Cordialmente.

Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati


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