Beniamino Gigli al centro delle Celebrazioni della Giornata delle Marche


La Giornata delle Marche nata nel segno di Giacomo Leopardi si e' trasformata in una celebrazione anche dell'altro grande uomo simbolo di Recanati, Beniamino Gigli. A Villa Colloredo Mels l'incontro con il comitato direttivo del Consiglio dei marchigiani all'estero e' stato aperto dalle commoventi note della canzone "Mamma", mirabilmente interpretata dal grande tenore recanatese. Tenore più volte ricordato e apostrofato come uomo simbolo dell'italianità all'estero da più di un intervenuto. I rappresentanti argentini hanno parlato di Beniamino Gigli come dell'uomo che con il suo canto ha contribuito ad infondere forza, coraggio e orgoglio nazionale ai tanti marchigiani ed italiani in genere che hanno vissuto e patito, soprattutto nei loro primi anni, le grandi difficoltà e sofferenze legate all'epopea dell'emigrazione. Ma anche la Banda dei Carabinieri nella sua memorabile esibizione al Teatro Persiani non si e' dimenticata di Beniamino Gigli e gli ha voluto rendere omaggio musicando per l'occasione sempre la canzone Mamma. Dinanzi alle massime autorità regionale ed a tanti illustri ospiti nazionali ed internazionali ancora una volta e' stato ribadito con forza il nostro legame indissolubile con il grande tenore. Un legame sottolineato anche dal Sindaco che ha parlato di lui, nel suo discorso di saluto agli ospiti della Giornata delle Marche, come del nostro più grande ambasciatore all'estero.


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