Nostalgia, Mostra Fotografica e Scultorea di Chiara e Ronaldo Domenella



Sabato 6 ottobre, alle ore 18:00, presso il Bastione Sangallo, verrà inaugurata la mostra fotografica e scultorea di Chiara e Ronaldo Domenella. L’esposizione, intitolata "Nostalgia", promossa dall’Associazione Culturale Artelibera, è stata ideata ed allestita da Francesco Catraro che così la descrive:
"A volte, una parola, una locuzione, un odore, un breve racconto, un accordo che resta sospeso nell’aria immobile, invitano a vivere ciò che non si può più vivere. Un tempo passato che, allora vissuto, rappresentava la quotidianità, ora torna con forza potente e completamente rinnovata per donare un refrain di struggente nostalgia. Come una storia d’amore violata da circostanze contingenti. Questo sentimento, che ha preso vigore ammirando le foto di Ronaldo e le sculture di sua figlia Chiara, ha dato inizio alla ricerca e reso possibile questa rassegna".
Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti, l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Schiavoni e il presidente dell’Associazione Artelibera Stefano Bianchi.
Interverranno:
Francesco Catraro – Curatore della mostra
Prof. Claudio Baldassarri – intervento critico
Daniele Papa – Fotografo
Letture di Alen Marin e Raffaella Baldoni
Loredana Papi – Coordinatrice degli interventi
La mostra rimarrà aperta fino a sabato 20 ottobre con i seguenti orari:
feriali: 17:00/20:00
festivi: 10:00/12:00 - 17:00/20.00

Chiara Domenella: note biografiche.
Chiara Domenella, nata a Loreto il 5 agosto 1979. frequenta l’Istituto d’Arte e l’Accedemia delle Belle Arti a Macerata. Inizia il suo percorso artistico affrontando, da subito, il tema da lei prediletto: il figurativo, che non abbandonerà mai. L’Arte prettamente figurativa è un modo per mettere alla prova se stessa e le sue capacità in un momento in cui quel tipo di “rappresentazione” sembra essere ormai sorpassata da un successivo filone dell’Arte in cui la “sperimentazione” abbia portato al superamento della stessa con una conseguente scoperta di un’Arte sicuramente più “Contemporanea”. Durante gli studi all’Istituto d’Arte sceglie l’indirizzo della “Pittura”, mentre una volta entrata all’Accademia delle Belle Arti indirizza i suoi studi verso la “Scultura”. Il suo percorso al’interno dell’Arte Figurativa le permette di acquisire una conoscenza dell’anatomia umana che sarà poi il percorso da lei scelto. Ciò non significa che durante la formazione artistica non avvenga una trasformazione in chiave moderna del suo stesso operato. Rappresentazioni più astratte, rispetto alla reale rappresentazione alla quale lei è fedele, ne sono la prova.

 

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