Loreto firma l'accordo di gemellaggio con la città di Istra (Russia)




Venerdì 26 ottobre 2012 – ore 11:00 – Sala Consiliare – C.so Boccalini, 32 – Loreto (AN)

L’Amministrazione Comunale di Loreto è lieta di comunicare che venerdì 26 ottobre 2012, alle ore 11:00, presso la Sala Consiliare, verrà firmato l’accordo di gemellaggio con la città di Istra (Russia).

L’evento, organizzato in concomitanza della conclusione dei lavori della XXI sessione Task force italo – russa sui distretti e le piccole e medie imprese, forum presieduto dai Ministeri dello Sviluppo Economico di Italia e Russia , che si svolgerà questa settimane nella nostra Regione, suggellerà ufficialmente quel rapporto di dialogo e scambio che l’Amministrazione lauretana ha intrapreso, con la città Russa di Istra, nei primi mesi del 2011.

Il Comune di Loreto, attraverso l’Assessorato ai Gemellaggi, già in occasione della ricorrenza dell’ “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia”, aveva infatti iniziato a valutare, insieme al Console Onorario Della Federazione Russa di Ancona Prof. Armando Ginesi, che ha sposato e sostenuto sempre questa causa, la possibilità di un gemellaggio con Istra, situata a 58 km ad ovest di Mosca e conosciuta nel mondo perché ospita il monastero “Nuova Gerusalemme”.

Il gemellaggio nasce proprio dal riconoscimento di alcune caratteristiche comuni che legano queste due città tra cui una analoga vocazione ad individuarsi quali luoghi di culto e pellegrinaggio a livello internazionale e l’affermazione di ciascuna città quale importante mèta di turismo finalizzato a scopi religiosi legati alla Cristianità ed alla spiritualità cattolica.

“La firma di questo accordo di gemellaggio – hanno detto il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti e l’Assessore ai Gemellaggi Maria Teresa Schiavoni - vuole essere segno di profonda e perenne amicizia e, nel contempo vuole rappresentare e testimoniare anche la volontà ed il desiderio di un forte rapporto di collaborazione ai fini di una comune crescita culturale, economica e sociale delle rispettive comunità. Grazie a questo gemellaggio sarà possibile dare un’ulteriore visibilità internazionale alla città di Loreto tramite il suo santuario e sarà possibile intraprendere operazioni che possano intercettare tutto quel flusso turistico, per noi nuovo, che appunto proviene dai paesi dell’est e soprattutto proviene dai fratelli cristiani separati che sono gli ortodossi. L’accordo che ci apprestiamo a firmare questa settimana vuole dunque rappresentare uno strumento ulteriore per porsi in maggiore sintonia con questi flussi. Uno dei primi effetti di questo percorso di conoscenza e di scambio è che una delle agenzie storiche come la Larus Viaggi di Ferrara, agenzia turistica specializzata con i paesi dell’est, ha già inserito nel proprio sito, tra le proposte più importanti, la mèta di Loreto. Un altro risultato è che alcune aziende, anche lauretane, hanno già parlato con il console onorario per cercare di avere contatti per nuovi sbocchi commerciali soprattutto in questo mercato russo”.

Alla cerimonia di firma dell’accordo di gemellaggio interverranno:

PAOLO NICCOLETTI – Sindaco di Loreto
PROF. ARMANDO GINESI - Console Onorario Della Federazione Russa di Ancona
MARIA TERESA SCHIAVONI – Assessore ai Gemellaggi del Comune di Loreto
NATELA SCENGHELIJA – Presidente della Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia
SAVELY YURY – Capo dell’Amministrazione della città di ISTRA
KUZNETSOVA OLGA – Vice Capo dell’Amministrazione di ISTRA
LEONOV GENNADY – Direttore della Rivista “Samoupravlenie”
ALEXANDER TARAKANOV – Direttore della rivista “Russia Italia”.

La Città di Istra e il Monastero di Nuova Gerusalemme.
Istra è una cittadina della Russia europea centrale situata 58 km a ovest di mosca sulle sponde del fiume omonimo; è il capoluogo amministrativo del distretto omonimo. Viene fondata nel 1589 con il nome di Voskresenskoe (Воскресенское), dal nome della chiesa chiamata Voskresenija Christova (Воскресения Христова); nel 1781 ottenne lo status di città venendo rinominata Voskresensk. Risale al 1930 l'ultima ridenominazione che la portò al nome attuale, derivatole dal nome del fiume che la bagna. Istra è un centro prevalentemente industriale. Degno di nota il Monastero Nuova Gerusalemme.
Il monastero di Nuova Gerusalemme si trova a 58 km da Mosca in direzione ovest ed e’ situato su una altura che sovrasta la città di Istra. La zona risultava popolata sin da tempi remoti, ma al XVI secolo risalgono le prime notizie storiche relative ad alcuni villaggi dislocati lungo le rive del fiume Istra. Fu proprio in questi luoghi che nel 1656 sostò il patriarca Nikon mentre era in viaggio da Mosca verso il monastero Iverskij. Il capo della Chiesa russa fu talmente colpito dal paesaggio da decidere di fondarvi un monastero che fungesse non solo da residenza del patriarca, ma anche da luogo di irradiazione spirituale per l’universo religioso russo. Nikon pensò di ispirarsi ai luoghi sacri di Gerusalemme ripetendone forme architettoniche e nomi, per questo motivo il nuovo monastero venne chiamato “Nuova Gerusalemme”. I lavori di costruzione durarono circa trent’anni e quando furono conclusi il patriarca Nikon era già morto e quindi non potè vedere la realizzazione del suo grandioso progetto. Il monastero di Nuova Gerusalemme divenne ben presto luogo di pellegrinaggio per tutti i devoti ortodossi. Il continuo afflusso di pellegrini determinò dei cambiamenti nel territorio circostante: a metà del XVII secolo i villaggi che sorgevano sulle rive del fiume Istra vennero riuniti in un unico borgo che nel corso del tempo divenne quello che oggi e’ la città di Istra, chiamata così dal nome del fiume omonimo. Inoltre, anche l’economia della città risultò legata al monastero, infatti, i suoi abitanti hanno sempre ricavato i loro proventi dall’organizzazione delle strutture di accoglienza per i pellegrini, cioè alberghi e ristoranti.
Il monastero di Nuova Gerusalemme e’ costituito da un grande territorio circondato da mura al cui interno ci sono diversi edifici. La costruzione principale e’ la Cattedrale della Resurrezione la quale, secondo i progetti del patriarca Nikon, che voleva che tutto il monastero riproducesse lo stile architettonico degli edifici in Terra Santa, si ispira alla Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Infatti la Cattedrale e’ formata dall’unione di varie chiese e cappelle, ma mentre la Basilica di Gerusalemme comprende 14 ambienti diversi, l’edificio costruito nel monastero arriva a contarne ben 28. La parte architettonica più singolare della Cattedrale e’ la cappella che nella parte superiore assume una forma conica, con rivestimento ligneo all’interno e metallico all’esterno, ed e’ sormontata da una cupola a bulbo. La cappella ospita la riproduzione dell’edicola contenente la tomba di Cristo che si trova nella Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Sotto la cappella, alla profondità di sei metri, c’e’ la cripta dedicata a Costantino ed Elena, sia la cappella che la cripta sono decorate con maioliche policrome. Oltre alle fogge architettoniche il monastero riproduce i toponimi della Terra Santa. Per fare solo alcuni esempi, la collina sulla quale e’ situato il monastero e’ stata chiamata Sion; le due alture adiacenti hanno ricevuto il nome di monte Tabor e di monte degli Ulivi; il ruscello che scorre vicino alle mura e’ stato battezzato torrente Cedron; il bosco di betulle adiacente al monastero e’ stato chiamato orto del Getsèmani. A pochi metri dalle mura del monastero sorge l’eremo, un edificio che funse da residenza del patriarca Nikon.


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