Grande successo per l'iniziativa le "Invasioni Poetiche"


Centinaia di bambini e giovanissimi; migliaia di poesie di autori antichi e moderni, italiani e non, distribuite o affisse per le vie della città: è questa in sintesi la fotografia delle “Invasioni poetiche”, messe in atto dalle scuole dell’infanzia, primaria e media dell’Istituto Comprensivo “Nicola Badaloni”, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Recanati, per festeggiare la Giornata Mondiale della Poesia 2013.
Sono venuti da tutto il territorio di Recanati, da Montefiore a Le Grazie, da Castelnuovo a San Vito per darsi appuntamento in Piazza Leopardi alle 11 di venerdì mattina, in una splendida giornata di sole. Le “invasioni” hanno raggiunto non solo il centro , ma anche i quartieri cittadini, dove bambini e ragazzini hanno regalato poesie ai passanti dapprima diffidenti, poi curiosi ed infine “contagiati” dalla loro allegra vivacità. Molti sono i cittadini che lungo le strade si sono fermati a leggere le poesie di autori conosciuti e sconosciuti o ad ascoltare le rime di Dante, Petrarca e Leopardi recitate da Giulia Poeta e diffuse con l’altoparlante dall’auto comunale.

In piazza G. Leopardi il sindaco Francesco Fiordomo, dopo aver letto dei versi insieme ad alcuni alunni, ha dato il via al lancio di palloncini su cui i bambini avevano appeso dei testi poetici.

Nel pomeriggio, le manifestazioni si sono spostate all’interno della Biblioteca Comunale, grazie alla preziosa collaborazione di Angela Latini e della coordinatrice dei servizi bibliotecari, Denise Tanoni. Alla presenza dell’assessore alle Culture Andrea Marinelli e del dirigente Giuseppe Carestia, sono stati attivati vari spazi, come quello espositivo con la mostra-mercato, a cura degli studenti delle medie, di oggetti e manufatti legati all’utilizzo creativo delle parole poetiche e di vecchie illustrazioni di libri per l’infanzia. Affollatissimo è stato il laboratorio espressivo in cui Maria Cristina Miluc ha introdotto i bambini ai segreti del linguaggio poetico, realizzando una lettura recitata delle loro composizioni, con l’accompagnamento musicale del prof. Augusto Cingolani e dei suoi giovani allievi.

La conclusione è stata affidata, venerdì sera alle 21,30, alle voci degli adulti che hanno recitato versi non solo in italiano, francese ed inglese, ma anche in dialetto e nella lingue d’origine (tunisino, polacco, bulgaro e rumeno ) delle donne che stanno frequentando corsi di alfabetizzazione per stranieri. Insomma la poesia è stato un modo per gettare ponti tra una molteplicità di culture e di appartenenze.

Ancora una volta, se si vuole trarre un bilancio da queste manifestazioni, la scuola pubblica ha dimostrato di essere un luogo dove non si trasmettono soltanto conoscenze, ma dove si fa cultura e si producono eventi ed idee. Idee che le istituzioni culturali del territorio dovrebbero saper raccogliere e valorizzare, per trovare nuovi canali con cui parlare alle giovani generazioni e per superare l’immagine aristocratica, appartata e un po’ “musona” del mondo poetico.

“Ed erra l’armonia per questa valle”: forse in questo inizio di primavera 2013, i versi leopardiani sono diventati realtà, grazie ai nostri alunni che, se non proprio l’armonia, hanno portato una ventata di poetica confusione e di pensosa vivacità.

Nota delle insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e media dell’Istituto Comprensivo “Nicola Badaloni”

Fonte sito Comune di Recanati


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