L'Amministrazione Comunale di Recanati è disponibile a trovare soluzioni per evitare la chiusura del cinema


Nota del Sindaco Francesco Fiordomo
In molti mi chiedono della chiusura della Multisala Sabbatini, che spero sia soltanto temporanea per l’estate, come accade sempre, anche se dai colloqui che ho avuto con i proprietari le prospettive non sono confortanti. Non mi dilungo su quello che sta succedendo da tempo nel settore del commercio, le difficoltà dei centri storici, la crisi del turismo (leggevo ad esempio stamattina che alla Reggia di Caserta c’è un crollo dei visitatori…), la crisi del cinema a tutti i livelli, dalle produzioni, alla disoccupazione galoppante, ai piccoli cinema che chiudono, schiacciati delle Multisale (i Giometti per intenderci con bar, ristoranti, dieci sale, sale giochi…) e dai costi sempre più alti per avere le prime visioni. Cosa fare allora per dare una mano al nostro cinema ed evitare, se possibile, quello che è già successo ad Osimo e Macerata? Ci sono finanziamenti regionali per aiutare i piccoli cinema nel passaggio (obbligatorio) al digitale, un contributo sostanzioso al quale si può accedere. Poi ho invitato la famiglia Sabbatini a pensare insieme progetti che incentivino le famiglie ad andare al cinema a Recanati. Sconti per i giovani, per gli over 65 durante la settimana, riprendere a Palazzo Venieri l’esperienza del Cinema sotto le Stelle (oggi c’è nuovamente la gelateria a due passi, biglietto a prezzo contenuto e gelato per trascorrere una bella serata). Su questi progetti l’Amministrazione può intervenire con un sostegno economico, nei limiti delle disponibilità, riconoscendo il servizio fornito (che è di interesse pubblico) ma senza dimenticare che si tratta di attività privata. Fin dall’Amministrazione Ottaviani c’è stato un sostegno per ampliare il cinema. La sala che si affaccia su Via Battisti è stata realizzata in spazi comunali, come è di proprietà del Comune la sede dell’Extra e dell’altro bar vicino. Attualmente, e fino al 2029 (provvedimento dell’attuale Giunta) la Multisala Sabbatini non paga alcun affitto a scomputo dei lavori realizzati: significa sostenere l’attività cinematografica e non solo evitando al privato di pagare un sostanzioso affitto. Sono sempre a disposizione della famiglia Sabbatini per trovare insieme ulteriori forme di collaborazione per ripartire con l’attività in autunno.

Fonte sito Comune di Recanati


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