Il Sindaco Francesco Fiordomo incontra i rappresentanti dell'Aned per il servizio del Santa Lucia


Il Sindaco Francesco Fiordomo ha incontrato i rappresentanti dell’Aned, l’associazione dializzati, preoccupata per il nuovo intervento della Regione Marche che intende modificare l’organizzazione dei servizi socio-sanitari. E’ forte la preoccupazione dei dializzati per il possibile declassamento del servizio che nell’ipotesi che circola perderebbe la presenza costante del medico. Sono 34 i dializzati e trapiantati, di Recanati e del territorio, che si recano all’Ospedale Santa Lucia dal lunedì al sabato in un reparto che assiste i malati sia al mattino che di pomeriggio. Insieme alla signora Lolli, da sempre anima dell’associazione, c’era il Dott.Acciarri, che in passato ha lavorato come nefrologo proprio a Recanati. “Ancora una volta si pensa ai tagli, ad una presunta diminuzione delle spese giocando sulla pelle dei cittadini più fragili e indifesi- commenta il Sindaco Fiordomo-. L’incontro con l’Aned mi ha ulteriormente convinto che quanto proposto dalla Regione e’ sbagliato e pericoloso. Basta un articolo di giornale, un annuncio, per gettare nello sconforto chi dipende per tutta la vita da questo servizio. Nel progetto gia’ finanziato c’e’ il nuovo reparto di dialisi, moderno, con 10 posti letto e tutte le tecnologie necessarie per accogliere e curare. Adesso, mentre e’ in corso la gara d’appalto, che purtroppo procede a rilento per i soliti problemi burocratici che strangolano l’Italia, si pensa ad una nuova organizzazione senza la presenza del medico. Perche’? Perche’ non si rispettano questi 34 pazienti? Continuo a ripetere alla Regione, agli assessori della provincia di Macerata e ai consiglieri, fermatevi! Azzeriamo la proposta e ragioniamoci insieme”.

Fonte sito Comune di Recanati


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