In arrivo pagamenti per 1milione e 600 mila euro: il Ministero ha accolto le richieste del Comune di Recanati


Boccata d'ossigeno per le Imprese

Nelle prossime settimane il Comune di Recanati sarà in grado di pagare 1 milione 600 mila euro grazie all’allentamento dei vincoli del patto di stabilità deciso l’8 aprile scorso dal Governo. In questo modo decine di ditte, fornitori, professionisti che hanno lavorato per il Comune di Recanati nel 2012 e all’inizio del 2013 vedranno saldate le fatture emesse, rigorosamente in ordine cronologico come prevede la normativa. Numerosi e complessi gli adempimenti che gli uffici comunali hanno dovuto affrontare in poco tempo per rispondere positivamente ed in modo puntuale e completo alle innumerevoli richieste e certificazioni previste dalle procedure del Ministero.

I dati sono stati trasmessi secondo modalità riportate nella certificazione predisposta dalla Ragioneria dello Stato e più precisamente per il Comune di Recanati:

Punto 1- debiti per appalti di lavori pubblici € 1.136.000,00

Punto 2- altri debiti di parte capitale € 221.000,00

Punto 3- debiti per appalti di lavori pubblici già pagati prima del 9.4.2013 € 246.000,00

Punto 4- altri debiti di parte capitale € 143.000,00

Punto 5- debiti di parte corrente € 2.542.000,00

Il tutto ha comportato un’analisi dettagliata di tutti i residui passivi di parte capitale e corrente con un notevole aggravio dell’attività gli uffici già impegnati nella predisposizione del conto consuntivo 2012 e del bilancio di previsione 2013/2015, deliberato dalla Giunta sabato scorso e da ieri presentato al Consiglio Comunale per l’avvio dell’iter di approvazione.

Con decreto del MEF del 14.5.2013 sono stati individuati gli importi delle esclusioni dal patto di stabilità concesse ai vari Enti. Il Comune di Recanati ha avuto un riconoscimento per i primi 4 punti di € 1.599.000,00 che corrisponde quasi all’intero importo richiesto.

“Una boccata d’ossigeno per le imprese recanatesi e del territorio che affiancano l’Amministrazione per lavori, manutenzioni, servizi- dichiara il Sindaco Francesco Fiordomo-. Di fatto azzeriamo i nostri debiti relativi agli investimenti completando una operazione virtuosa iniziata quattro anni fa. Un aiuto alle varie attività, soprattutto piccole, ai lavoratori, a quanti lottano ogni giorno per resistere. Bisogna ripartire dalla piccola economia, quella locale, dei Comuni d’Italia, rivedendo la follia del patto di stabilità così come strutturato. Poi c’è troppa burocrazia. Per arrivare al risultato di pagare le ditte gli uffici stanno lavorando a pieno regime, in alcune situazioni anche di notte. Non è possibile introdurre nuova burocrazia, ne abbiamo già troppa, e la burocrazia ingessa il nostro Paese, lo strangola. Anche un buon provvedimento come quello assunto dal Governo Monti ha mandato in ulteriore difficoltà i Comuni. Ringrazio tutti i dipendenti che con attaccamento e senso di responsabilità non si sottraggono a sfide sempre più complesse dimostrando sul campo, in silenzio, pedalando a testa bassa, che è sbagliato generalizzare e che nel nostro Comune esistono risorse umane e professionalità di assoluto livello”.

Fonte sito Comune di Recanati


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