Nota dell'Assessore ai Servizi Sociali Daniele Massaccesi


Il problema della disoccupazione e di famiglie in difficoltà purtroppo sta aumentando ma l’Amministrazione ha messo in campo una serie di interventi che cercano di dare una mano per quelle che sono le competenze e le possibilità comunali.

Il minor numero di residenti a Recanati non dipende dalle condizioni della nostra città quanto piuttosto da un fatto puramente tecnico legato al censimento svolto dall’Istat ogni 10 anni. L’istituto infatti obbliga tutti i comuni a cancellare dalla propria anagrafe coloro che non hanno consegnato il relativo questionario nei termini di scadenza. E’ poi l’ufficio a riscrivere tutti coloro che dimorano stabilmente. Ecco quindi svelato che la diminuzione o l’incremento della popolazione non si lega alle condizioni di vita della stessa quanto piuttosto a fattori tecnici. Questo non significa che l’amministrazione non operi per attutire i problemi economici dei residenti: solo nei primi 9 mesi dell’anno corrente questa Amministrazione ha erogato più di 150.000 € di voucher sociali (tra asilo nido e animazione estiva) in favore di quasi 200 famiglie; ha garantito anche per questo anno i servizi a supporto della scuola (servizio pre e post scuola, assistenza sui pulmini, vigilanza all’entrata e uscita degli alunni) completamente gratuiti per le famiglie, ed è stata inoltra incrementata l’assistenza scolastica all’handicap per una spesa complessiva di 315.000,00 €. Nonostante i tagli al Trasporto Pubblico Locale si è assicurato il servizio tramite la Croce Gialla, mentre per i progetti Bonus Bebè e Family Card, di iniziativa comunale, è stata stanziata una somma complessiva pari a circa € 65.000,00.

Per quanto riguarda gli anziani tra servizio di assistenza domiciliare e assegni di cura sono stati erogati servizi e contributi per circa € 150.000,00 mentre importante è stata l’adesione dell’Amministrazione al progetto dell’Inps-ex Inpdap “Home Care Premium” a favore di non autosufficienti che porterà fondi pari a circa 70 mila euro in favore di n.30 utenti.

Stiamo inoltre affrontando l’importante e sempre più presente problema dell’abitazione affidando a circa 30 famiglie in difficoltà case popolari e affitti a canone concordato: quest’ultima procedura non solo va a sostegno delle famiglie ma anche dei 15 proprietari di alloggi che per anni sono stati sfitti, riattivando il mercato locale. Consiglierei inoltre di verificare quanti progetti europei e locali sono stati attivati negli ultimi anni.

Per quanto riguarda il lavoro, grazie alle clausole sociali inserite negli affidamenti alle cooperative e associazioni come la Pars Pio Carosi, la Talea e l’Amat, diverse sono state sono state le persone che hanno beneficiato di un’opportunità lavorativa. Faccio inoltre presente che all’Informagiovani, da tre anni a questa parte, è stato dato un taglio prettamente lavorativo, Per ogni singolo intervento sono pronto ad illustrare i dati confrontandomi con quelli precedenti, pur riconoscendo il vantaggio che alcuni anni fa si aveva nel poter operare con una disponibilità di risorse di gran lunga maggiore.

Fonte sito Comune di Recanati


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